Di recente ho visto due film biografici, Miss Potter (2006) e Le montagne della luna (Mountains of the Moon, 1990). Il primo racconta la vita dell'artista Helen Beatrix Potter (1866-1943), ricordata per i suoi libri
Intervento dello psichiatra Franco Lauria, apparso su "Il Quotidiano di Gela". Sbaglia grossolanamente quantificando in 100 i "femminicidi" in Italia ogni anno (sono una quarantina scarsa), ma per il resto si tratta di riflessioni pienamente
In questi ultimi anni l'industria cinematografica – a dir il vero tutte le industrie –, succube dell'ideologia woke che sta invadendo ogni ambito della vita, è stata colpita da un'ondata di disapprovazione e revisionismo. Molti
Sul terribile omicidio di Giulia Tramontano si è già scritto e detto di tutto, in molti casi a sproposito. L'efferatezza del delitto ha dato ai tanti soggetti dediti all'odio verso il genere maschile e alla
Abbiamo visto in più occasioni (ad esempio qui e qui) come la propaganda femminista sia riuscita a terrorizzare intere generazioni di giovani donne giocando sui numeri per manipolare la percezione del fenomeno della “violenza di
Nota: gli interventi precedenti possono essere ritrovati a questo link. “Il fantino sta attraversando il deserto a tutta velocità”. Cosa avete capito? Da questo enunciato la maggior parte delle persone immagina un soggetto sopra un
Nel film Un poliziotto alle elementari, del 1990, un poliziotto sotto copertura (Arnold Schwarzenegger) si presenta come maestro d'asilo in una scuola elementare. Durante una delle lezioni, uno dei bambini dice ad alta voce: «I
Molti lettori chiedono, in privato o commentando i post su questo sito o sui nostri canali social, quale sia la percentuale di false accuse di stupro; o meglio di violenze sessuali che, dopo la denuncia,
«Che uomini e donne esistano in termini essenzialisti e biologici giova solo all'eteropatriarcato», denuncia Beatriz Suárez, cattedratica di Letteratura e di Studi di Genere all'Università di Vigo (Spagna). Ecco il concetto di patriarcato esteso. Se
Racconta Aleksandr Solženicyn nel suo saggio Arcipelago Gulag: «Si racconta che nella notte dal 25 al 26 ottobre si discusse nel palazzo Smol'nyj se uno dei primi decreti dovesse essere quello di abolire in perpetuo