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Nel Mondo è cominciata l’era di Joe Biden. “America is back” per difendere la democrazia ed i diritti umani. Con lui, seguace della teoria della “guerra infinita”, avremo modo di conoscere altre rivoluzioni colorate ed altri bombardamenti benevoli. Il primo raid aereo del nuovo presidente effettuato sulla Siria orientale ha causato una ventina di vittime, tutte filoiraniane. Nella videoconferenza UE dei ministri del mercato interno e dell’industria, i partecipanti hanno proceduto ad uno scambio di opinioni sulle modalità con cui i piani nazionali per la ripresa e la resilienza sanitaria possano aiutare l’Europa a conseguire gli obiettivi di politica industriale, si sono inoltre occupati della nuova agenda dei consumatori, della strategia farmaceutica e della rendicontazione pubblica di ciascun paese. Sul fronte interno prendiamo atto che il Carroccio “sovranista” ha approvato il disegno comunitario del Recovery Plan mentre la gente vive impaurita d’infettarsi con il coronavirus, con l’angoscia della crisi economica e con la percezione di un futuro precario. I notiziari ed i bollettini di guerra martellanti a reti unificate, con un’enfasi monocorde davvero tossica, tengono alto il livello dello shock emotivo e sociale dovuto alla pandemia. Il covid-19, con i timori da questo suscitati, sembra servire il neoliberismo della sorveglianza totale, utile a chi detiene il potere per soggiogare ed orientare le masse. Il nostro reclamante sta facendo gli scongiuri.
Ha compreso fin troppo bene che con la nostra giurisdizione basta anche un bugiardo patologico per finire indagato ad libitum dell’inquisitore. Poi ci sono tanti altri motivi che lo preoccupano, come il rischio d’imbattersi ancora in qualche individuo furbo, impreparato, colluso o corrotto come, ad esempio, quelli dei quali ha parlato la cronaca di Brindisi alcuni giorni fa: “Corruzione in Tribunale – 6 arresti – ci sono dentro magistrati – l’ipotesi della Procura di Potenza è di corruzione in atti giudiziari”. Nel riprendere il filo della nostra narrazione, prima riferiamo un imprevisto molto insolito e poi riportiamo un’escussione inedita dei carabinieri. Nella residenza della sorella, la donna per la quale dovrebbe essere prossimamente nominato un amministratore di sostegno, l’impianto elettrico è andato fuori servizio per un presumibile corto circuito. Il problema è stato riscontrato una quindicina di giorni fa. Dunque la donna non ha potuto ritornare e rimanere nell’abitazione di cui è comodataria. Per inciso va detto che questa casa è di proprietà della madre e le chiavi sono in possesso anche di quest’ultima.
Nell’attuale frangente l’assenza dell’elettricità appare provvidenziale per chi vuole tenere la residenza libera dall’avente diritto in forza di un contratto di comodato d’uso gratuito. Per la testimonianza sopra accennata abbiamo già riportato e commentato alcuni brani. La persona escussa (nipote della vecchia affidata ai servizi sociali) è quella che avrebbe dovuto tranquillizzare la zia e tenerle compagnia durante la firma della procura generale che doveva essere perfezionata il 10 giugno 2020. Va precisato che, anche se legati da parentela, per decenni non ci sono state frequentazioni, neanche liti, tra i vari cugini e che la donna ha cominciato ad andare molto spesso a casa della zia agli inizi del 2020. Nel corso della testimonianza vengono date risposte non rispondenti al vero ma, da quanto poi è accaduto, sembra che in detta circostanza sia stata accordata inaspettatamente alla donna una credibilità tale da oscurare la pur minima intuizione di spirito pratico. Anche non avendo doti come il mitico Hercule Poirot, molti lettori, scorrendo ed analizzando i fatti, potrebbero giungere facilmente a conclusioni diverse da quelle che presumibilmente avranno tirato gli altri chiamati istituzionalmente in causa. N.B. la data di chiusura dell’escussione (8 agosto 2020) è un errore del verbalizzante. Ecco l’inedito documento:
Legione Carabinieri xxxxxx Stazione di xxxxxxxxx – Principale. VERBALE. – – di sommarie informazioni rese ai sensi dell’art. 351 c.p.p. Il giorno martedì 8 settembre 2020 alle ore 16:40 negli uffici della Stazione Carabinieri di xxxxxxxxxx —Principale.——- – Avanti al sottoscritto Ufficiale di P.G. Mar. Magg. xxxxxxxxxx, appartenente alla Stazione Carabinieri di xxxxxxxxxxx Principale, è presente la persona indicata in oggetto, la quale viene di seguito escussa in qualità di persona informata sui fatti in ordine alla delega nr.xxxxxxx del 06.07.2020 della Procura della Repubblica di xxxxxxxxxxx. Preliminarmente, gli ufficiali ed agenti di P.G. verbalizzanti, danno atto di partecipare alla persona presente:—- che, per quanto a conoscenza dell’ufficio, non risulta coimputato del medesimo reato per quello oggetto del presente procedimento, né imputalo in un procedimento connesso ai sensi dell’art. 12 c.p.p. o collegalo a norma dell’art. 371, 2; lett.b), ammonendola a non rivelare né registrare informazioni/notizie concernenti l’odierna assunzione testimoniale, contravvenendo, in quel caso, al disposto dell’art. 379 bis C.P.; di portarla a conoscenza dell’obbligo di rispondere secondo verità in ordine ai fatti sui quali vengono richieste informazioni con l’avvertenza che eventuali reticenze o falsità potrebbero integrare i delitti di favoreggiamento, calunnia o false dichiarazioni in atti destinali all’Autorità Giudiziaria della facoltà previste di astensione prevista dagli artt. 199 e 200 del C.P.P. in relazione al 2° comma dell’art. 307 del C.P. e qualora ne ricorrano le condizioni è obbligata, ai sensi degli artt. 362 391 bis C.P.P., ad astenersi dal rendere informazioni sulle domande eventualmente formulate dal difensore o dal sostituto e sulle risposte date.
Alla stessa viene altresì richiesto di specificare se abbia presentato eventuali denunce, querele od istanze nei confronti delle persone interessate alle indagini per le quali viene assunta o se risulti persona offesa dalle medesime o prossima congiunta di persone danneggiate dalle suddette: —Pertanto, viene invitata a fornire elementi di merito e a rispondere alle domande che le vengono rivolte. Pertanto la persona indicata in oggetto dichiara quanto segue: ADR: “Non mi trovo in alcuna delle condizioni che mi vengono descritte ed ho ben compreso i fatti. DOMANDA: Ci spiega il suo rapporto di parentela con xxxxxxxxx, xxxxxxxxxxx e xxxxxxxxxx? RISPOSTA: xxxxxxxxx è la sorella di mia madre e xxxxxxxxxxx e xxxxxxxxxx sono miei cugini—/ DOMANDA: Ci spiega se intercorrono buoni rapporti con loro?——/ RISPOSTA: Con mia cugina xxxxxxx e con mia zia si, mentre con xxxxxxx no, nel senso che xxxxxx mi ha accusato di plagio in una udienza del 27 luglio 2020 davanti al Giudice per interdire la madre. Ciò mi è stato riferito dall’avv. xxxxxxxxx, legale messo da xxxxxxxxx per essere tutelata. In pratica xxxxxxxxx avrebbe dichiarato davanti al Giudice di aver fatto una denuncia ai Carabinieri per un possibile furto o raggiro contro ignoti, asserendo che la cugina (che sarei io) acquista e vende oro della zia.
E’ vero che ho venduto dell’oro ovvero dei gioielli della zia xxxxx al compro oro di xxxxxxxxx, ma ciò l’ho fatto esclusivamente su richiesta e nell’interesse di mia zia che da diversi mesi ovvero da marzo 2020 non percepisce la pensione perché il figlio xxxxx (unico abilitato) non glieli prende e non glieli porta più essendo la zia non deambulante e la cugina xxxxxxx non li può prendere neanche lei avendo dato la procura al fatello xxxxxxxx. So anche che xxxxxxxx a giugno dell’anno scorso ha tolto xxxxxx euro dal libretto della madre e della sorella, come dettomi da mia zia xxxxxxxxx, inoltre ha abbandonato i suoi congiunti senza più preoccuparsi di loro. Se non ci fossi io zia xxxxxx e xxxxxxxx sarebbero sole ed abbandonate a loro stesse. Io gli faccio le pulizie e mia zia mi dà di sua volontà 10 euro all’ora, le accudisco in tutto e per tutto, vado pure dal medico dr.xxxxxx a prescrivere le medicine, gli vado a prendere le bombole dell’ossigeno in farmacia.
II 24 luglio 2020 la zia xxxxx mi dava 150 euro per comprarle un televisore, cosa che facevo, ma null’altro ho preteso né ricevuto dalle due senza un motivo valido. xxxxxxxx ha smesso di accudire sua madre e sua sorella da quando a marzo la madre rifiutava di firmarle una ennesima delega per operare sui loro conti e libretti postali, in effetti voleva una delega generale che mia zia non ha voluto firmargli perché non si fida più del figlio avendogli tolto già xxxxxxx come sopra detto. DOMANDA: Oltre a lei, sa se sua zia xxxxx e sua cugina xxxxxxx ricevono altre persone in casa? —- RISPOSTA: No, mia zia xxxxxxx che ancora ragiona con la testa ed anche bene, ha paura e non fa entrare nessuno in casa oltre a me e prima al figlio xxxxxxx che gli aveva avvisato che non ci andava più a casa sua, cosa che ha fatto abbandonando a se stesse le due congiunte. Per questo la zia xxxxx ha voluto e sta pagando regolarmente l’avv. xxxxxxxxxxx per chiedere assistenza e tutelarsi, pertanto l’avv. predetto ha consigliato a zia xxxxxxxx di non firmare mai nulla il suo consenso — DOMANDA:-Ha altro da aggiungere? RISPOSTA:-Non ho altro da aggiungere a quanto sopra riferito. Verbale chiuso alle ore 17:15 di oggi 08 agosto 2020, redatto in forma riassuntiva semplice. Riletto confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.