Da messaggio privato. Nel 2008 ho deciso di interrompere una relazione parallela a quella mia ufficiale perché avevo notato che qualcosa non andava, nel senso che qualcuno si era introdotto nei miei account di alcuni social dove sono iscritto e aveva cancellato messaggi di ragazze e amicizie sempre di ragazze. La cosa mi è sembrata molto strana. Siccome la persona in questione è molto scaltra con il pc ho pensato subito a lei, ma appena ho chiesto delucidazioni lei incomincia a fare la vittima dicendo di non sapere nulla. Questo è andato avanti per un mese circa fino a quando non decido di cambiare le password ma la cosa non cambia anzi le cose peggiorano fino a quando nel settembre del 2008 decido di troncare, ma da quel giorno è incominciata la mia odissea. Tra messaggi telefonate email pedinamenti inseguimenti ecc ho deciso di rivolgermi alla polizia facendo un esposto. Lei fu chiamata e le furono letti i messaggi che mi aveva inviato nei mesi precedenti. Con la sua gran faccia tosta ha ammesso tutto, ma asserendo che era per mettermi in guardia da una mia amica che a suo dire organizzava orge, cosa non vera ovviamente, e di aver fatto tutto questo per amore.
Un mese dopo l’esposto ho fatto la mia prima querela tramite un avvocato mio amico, che era finito in mezzo solo perché mio amico, e che ha fatto pure lui querela per sé. Da prememettere che da quando ho interrotto la relazione non ho mai mandato messaggi ne telefonate nulla di nulla, quando alla sua ennesima telefonata le ho detto che l’avevo querelata lei lì per li ha pianto ma poi nella sua mente malata è scattata qualcosa che l’ha spinta a fare di peggio, fregandosene altamente della querela e incominciando a fare telefonate a casa della mia fidanzata sul posto di lavoro, appostamenti sotto casa mia e della mia ragazza con inseguimenti e telefonate h24 verso i miei numeri. Fino a maggio dello stesso anno quando l’ho querelata per stalking ma anche qui lei, in barba alla legge, ha continuato con vere è proprie persecuzioni con tutti i mezzi a lei a disposizione mettendo in mezzo altra gente e inventando calunnie di ogni tipo su di me e la mia fidanzata. Ad agosto del 2010 lei querela me ed il mio amico per molestie e stalking esattamente un anno dopo le nostre querele veniamo rimandati a giudizio io e il mio amico ma nel frattempo parte il primo processo contro di lei, tra false testimonianze e teste chiamati a caso arriviamo al 2012, quando lei viene condannata a 2 mesi di reclusione con il pagamento delle spese processuali e risarcimento a me. Nel 2016 cambia avvocato e chiede di fare un accordo. Io accetto e ritiro la mia querela, il mio amico la sua e lei anche, ma nonostante la remissione di querela il processo va comunque avanti e veniamo assolti. Questo è un riassunto di quello che ho passato. Non ho voluto dilungarmi sulle nefandezze perpetrate ai miei danni per motivi di riservatezza e di tempo.