“Fuoco” è la migliore rivista “politicamente scorretta” presente sulla scena. Orgogliosamente di carta, trimestrale, edita da Cinabro Edizioni, con una veste grafica elegantissima, affronta (un po’ come facciamo noi…) tematiche scomode che invano cercheremmo nell’editoria più generalista: il wokeismo, l’ideologia gender, il capitalismo della sorveglianza, l’attacco alla mascolinità, e ancora analisi geopolitica, letteratura, filosofia e molto altro. Un baluardo contro il torpore del pensiero unico e la propaganda dei media mainstream, con contenuti di elevatissima qualità: vi collaborano firme come Diego Fusaro, Pubble, Francesca Totolo, Carlo Freccero, e anche Boni Castellane, l’illustre autore della prefazione al volume curato da Davide Stasi con contributi di alcuni dei “nostri” autori, “Malapianta”. Il sito web di “Fuoco” ha pubblicato il testo della prefazione: potete leggerla qui. Quella che segue è la presentazione dell’ultimo numero della rivista, che viene distribuita in modo indipendente (è possibile sottoscrivere un abbonamento qui).
Il nuovo numero di ‘FUOCO’ accende la luce sui poteri occulti, vecchi e nuovi, che controllano l’Italia e il mondo.
‘Chi controlla i governanti?’ La risposta a questa domanda, solo apparentemente paradossale, è in grado di diffondere inquietudine e preoccupazione. È convinzione diffusa, infatti, che il potere contemporaneo non risieda più nei parlamenti, nei tribunali o nelle sedi dei ministeri: il nuovo volto del potere è occulto, oscuro e celato dietro le quinte. Un’ombra potente si aggira per il mondo, ben più fosca di quella evocata da Giovenale e dalla sua famosa frase.
FUOCO torna con un numero che svela alcuni dei retroscena meno noti sulla ‘massoneria 2.0’. Non più solo grembiulini, compassi e riti. La massoneria contemporanea dismette – alcune, ma non tutte – le antiche formule per indossare i ben più rassicuranti panni dei businessmen in giacca e cravatta ed il volto impomatato di quei potentissimi discreti che decidono le sorti del pianeta in qualche apparentemente anonimo ed innocuo think tank.
Per fare chiarezza lo Speciale della Rivista è dedicato ad un’analisi senza filtri, che spazia dalle logge ai club dei più grandi potenti del pianeta, tracciando una linea che – al di là di ogni facile complottismo – congiunge queste tessere in un mosaico perfetto. Un mosaico che descrive il nuovo volto del potere dei nostri giorni. E lo fa grazie ai contributi di Enrica Perucchietti, Enzo Iurato, Renzo Giorgetti e Marco Rossi.
Guardando agli scenari internazionali, non poteva mancare un’analisi di scenario firmata da Matteo Carnieletto, già Vice caposervizio de ilGiornale. In esclusiva per FUOCO, Carnieletto rilegge il frastagliato quadro delle ultime vicende internazionali alla luce delle distopie descritte da George Orwell e Robert Hugh Benson, quanto mai attuali.
Del resto si sa: l’Italia è una repubblica fondata sul… controllo. Controllo dell’informazione ed esercizio della manipolazione, per la precisione. Per questo non potevamo che pubblicare un Dossier che spazia dal transumanesimo ai fact checkers. In questo viaggio due firme di eccezione, il filosofo Diego Fusaro e il massmediologo Carlo Freccero, ci svelano vecchi e nuovi trucchi del potere.
Reduci dell’ultimo convegno del network ‘Se questo è l’Uomo’ dove ci siamo fermati a riflettere proprio sui temi della narrazione dominante e sulle possibilità di rompere la cappa del mainstream, FUOCO ospita gli articoli del bastian contrario del tubo catodico Paolo Del Debbio e del giornalista ed autore Marcello Foa. Due grandi contributi in esclusiva per i lettori della rivista politicamente scorretta più odiata in circolazione.
Spazio alle novità editoriali con due pesi massimi della carta stampata che tornano sugli scaffali. Parliamo, anzitutto, del più rappresentativo romanzo iniziatico della saga del Graal, voluto da Alfredo Cattabiani e riedito oggi grazie a Cinabro Edizioni. Si tratta del libro ‘La cerca del Graal’, magistralmente presentato con un estratto del saggio introduttivo del Prof. Franco Cardini che impreziosisce un’opera che non può mancare nelle librerie degli appassionati.
Non solo medioevo, duelli e tavole rotonde. Infatti, sempre grazie a Cinabro Edizioni, torna a disposizione dei lettori uno dei saggi più profetici di Oswald Spengler: dopo oltre quarant’anni torna ‘Ombre sull’Occidente’, l’opera del filosofo tedesco voluta e pubblicata da Adriano Romualdi, di cui questa nuova ristampa recupera la preziosa e corposa introduzione insieme a quella nuova di Gennaro Malgieri.
Quello che i giornalisti non dicono (ma lei, sì). Parliamo di Francesca Totolo che torna a vergare le pagine di FUOCO con un nuovo articolo dimostrando che il giornalismo di inchiesta che non piace ai perbenisti non solo è possibile, ma necessario per fare (davvero) informazione nel nostro Paese.
Infine, spazio a due pesi massimi del pensiero ribelle che, su fronti diversi e opposti, pure, hanno animato il turbolento Novecento appena concluso. Parliamo di Mario Michele Merlino e della sua elegia a Yukio Mishima nel centenario della nascita dell’ultimo, vero, samurai. E parliamo di Giampiero Mughini che, nell’intervista in esclusiva, lancia il suo irriverente monito: servono più ribelli e più rompicazzi e meno conformisti o voltagabbana.
FUOCO non è solo approfondimenti e contributi per costruire un’alternativa al pensiero unico. La rivista è anche un concentrato di grafica esplosiva, curata ancora una volta dalle mani sapienti dei creativi di La Miccia Graphic Lab. Spazio anche su questo numero della Rivista all’arte con le illustrazioni d’autore di Nemo, già disegnatore ufficiale di Cinabro Edizioni, e alle illustrazioni di Daniela De Vita.
…E tanti, tanti altri articoli e Autori vi aspettano nel 17° numero di FUOCO!
Dove la trovate? Non in edicola ma attraverso la distribuzione autonoma e indipendente della Rivista. L’unico mezzo per garantire l’indipendenza e l’autofinanziamento del nostro progetto editoriale controcorrente.