Da messaggio privato. La mia è la storia di un doppio abuso collegato alla legge anti-stalking. Una prima volta mi sono beccato un ammonimento, semplicemente perché, dopo tre anni di relazione, ho chiesto insistentemente alla mia ex di allora di darmi spiegazioni del perché aveva deciso di troncare. Niente di ossessivo o violento, solo due richieste, una di persona e una via messaggio, di un incontro (anche in pubblico, in un bar…) per darci le ultime spiegazioni. Pensavo fosse una cosa normale, pensavo di averne il diritto. Invece mi ha denunciato per stalking e la Questura mi ha dato un ammonimento perché le mie “insistenze” l’avevano messa in ansia. Ho scoperto poi il vero motivo: aveva un altro e non aveva il coraggio di dirmelo. Anche perché dieci giorni prima di lasciarmi stavamo progettando assieme delle vacanze a Londra, e le dava fastidio ammettere che stava facendo il doppio gioco. Si è salvata la faccia e io sono passato da persecutore. E va bene. Cioè non va bene, ma ho capito col mio avvocato che non potevo farci niente, a parte un inutile, lungo e costoso ricorso contro l’ammonimento. Quindi umiliazione, oltre al dolore della separazione.
Dopo un po’ di tempo ho una relazione con un’altra ragazza, stiamo insieme due anni e, chiamatemi sfigato, mi capita la stessa cosa. Praticamente identica, una fotocopia. Di punto in bianco fine dei progetti, dice che non mi ama più e sparisce senza nemmeno un minimo confronto. Scemo io, cado di nuovo nell’errore e le chiedo di vederci per un’ultima spiegazione. Di nuovo sto male per la storia fallita, i progetti che crollano, eccetera, e di nuovo mi sento di esigere una spiegazione. Stessa trafila: lei aveva un altro ma non voleva passare per “troia”, così mi denuncia pure lei per stalking. Problema: avevo già il precedente ammonimento alle spalle, quindi la Questura non me ne può dare un altro. In pratica risulto uno stalker recidivo, seriale, e il mio caso va direttamente nel penale. Ora il processo è in corso, il mio avvocato dice che c’è 50 e 50 che io ne esca con la fedina penale ancora pulita. La cosa assurda è che quando ti ammoniscono sanno bene che non sei uno stalker, se ascoltano bene la storia. Lo fanno perché non si sa mai… e per farti digerire la cosa ti dicono che è un provvedimento amministrativo, una specie di ammenda, niente di grave, niente che condiziona la tua vita. E così te lo prendi e zitto. Ora vediamo come finirà ma alla fine… ci vuole coraggio a dire che d’ora in poi non sarò condizionato nel mio rapporto con una prossima compagna, sempre se avrò il coraggio di averne una. Praticamente sono in balia di chiunuque.