Avevamo perso questa perla di scienza da Sonia Surico, pubblicata lo scorso anno, ma per fortuna un follower l’ha segnalata. Stasera avevamo in programma di rivedere un vecchio film di Woody Allen, tuttavia ringraziamo il nostro amico che ci ha consentito di fare un mucchio di risate anche mettendo da parte il buon vecchio Woody per privilegiare la lettura di questo articoletto. Molto più comico, bisogna riconoscerlo. Già l’autodefinizione dell’autrice la dice lunga: “content editor e storyteller”. Vale a dire una che racconta storie e modifica contenuti, ma in inglese suona più prestigioso e altisonante che scrivere “una che scrive robe di fantasia”. Sono autodefinizioni molto diffuse online, che solitamente identificano le aspiranti Ferragni che però faticano ad eguagliare il modello.
E qual è la story che ci tella la content creator? Parte citando uno studio dell’università di Buffalo (l’assonanza con bufala è del tutto casuale), del quale non c’è il link né altri insignificanti strumenti di verifica come, ad esempio, gli estremi della pubblicazione su riviste scientifiche. Lo dice Sonia Surico, quindi è vero. Poi nell’occhiello si fa i complimenti da sola proclamando che «Le donne più intelligenti, forti e brillanti fanno scappare gli uomini: ecco i motivi per cui hanno così tanta paura di NOI». Lei è la prima ad autoincludersi nella categoria delle elette, usa il “noi”, quindi è intelligente, forte e brillante. Se lo dice da sola, che tenerezza… Poteva mancare, a seguire, la solita sequela di denigrazione del maskio? Certo che no, Lady Surico si lancia in una ventata di brillante originalità, ma non è lei a parlare: riferisce ciò che dice la scienza per voce dei misteriosi universitari della Bufala… ops, di Buffalo.
Meglio l’università di Bugliano.
Secondo la straordinaria scoperta, gli uomini scappano dalle donne che hanno una marcia in più, il maschio Alfa è annichilito, sminuito, intimidito, spaventato, si sente troppo debole, destabilizzato, impaurito, addirittura terrorizzato dalle donne intelligenti. Una larva, insomma. Ma, per fortuna, l’equilibrio dell’umanità è salvo. L’inettitudine maschile è controbilanciata dalla “miglioranza” femminile sotto tutti gli aspetti. C’è un passaggio che strappa applausi: «Riuscire a badare a sé stesse, senza aver bisogno di un uomo per avere successo (sia a livello economico sia sociale), può rendere la costruzione di una relazione sentimentale più difficile. Questo è un aspetto che mi ha sempre toccato da vicino perché non ho mai creduto che il principe azzurro dovesse salvarmi, io sono tra quelle che si salva da sola, e anche molto bene». I ricercatori di Buffalo devono aver tarato lo studio su di lei, prova vivente di ciò che dice la scienza infatti anche lei è così e vi riesce pure molto bene. Un po’ come se, commentando uno studio sull’importanza dei viaggi di Vespucci e Magellano, il virtuoso articolista (pardon, storyteller) avvalorasse lo studio spiegando ai lettori che pure lui ha un gommone a Cesenatico, e lo manovra molto bene.
Commentare una pubblicazione scientifica – qualunque sia l’argomento – scivolando nelle esperienze personali è una libertà concessa agli/alle storytellers, che però non depone a favore della scientificità della pubblicazione stessa. Non conosciamo il prestigioso studio yankee, sappiamo solo ciò che la storyteller tella; e lei tella i cinque tipi di donna dalla quale gli uomini fuggirebbero: la donna indipendente, la donna combattiva, la donna aperta mentalmente, la donna ambiziosa, la donna dotata di pensiero critico. Sembra che l’università di Bugliano, forse non prestigiosa come Buffalo ma seconda a nessuno nel confezionare bufale, pubblicherà una ricerca dal titolo “Maski che se la danno a gambe”, effettuata su un campione di 100.000 uomini. Le categorie di donne dalle quali stare alla larga sono sempre 5 ma un po’ diverse da quelle citate dalla nostra amica storyteller: 1) la donna che ti spolpa economicamente; 2) la donna che ti porta via i figli; 3) la donna che ti rovina inventando false accuse; 4) la donna che ti riempie di corna ma dice che è colpa tua perché la trascuri; 5) la donna che finge di tendere alla realizzazione personale e all’indipendenza economica, ma poi si separa e per essere indipendente si prende casa tua e i tuoi soldi. Punti di vista, lo dice la scienza.